IL RUGGIEROe laLIBRERIA MUSICALE UT ORPHEUS promuovono ATLANTE CANETTI eventi, incontri, spettacoli attorno alla figura e all’opera di ELIAS CANETTI, premio Nobel per la letteratura 1981. A venticinque anni dalla scomparsa
In collaborazione con MEB-Museo Ebraico di Bologna MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna Le Torri dell’Acqua-Fondazione Cocchi Fondazione Istituto Liszt Goethe Zentrum-Istituto di Cultura Germanica di Bologna
Con il patrocinio e la collaborazione del Consolato della Repubblica di Bulgaria per l’Emilia Romagna
Il progetto fa parte del Patto per la lettura del Comune di Bologna
MUSEO EBRAICO DI BOLOGNA | IL RUGGIERO MEBWEB – Appuntamenti di giugno 2020 sui canali Youtube, Facebook, Instagram Con la collaborazione di Goethe Zentrum Bologna
FREUD E I “SUOI” SCRITTORI Zweig, Schnitzler, Svevo, Kafka Il profondo delle emozioni, la razionalità dello scrivere, il sentire ebraico
Cinque viaggi letterari a cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini con il contributo di Caterina Quareni, MEB
Tempio Maggiore, Bologna domenica 5 dicembre 2021, ore 16,30 in collaborazione con Adei Wizo e Comunità Ebraica di Bologna
Paesaggi sconfinati di vita e di poesia tra Dante e l’ebraismo, testi, racconti, immagini, musiche… questo spettacolo ci porta con incalzanti quadri di vita e storia dal Medioevo alla contemporaneità, raccontandoci di un mondo ebraico che dialoga con Dante.
Seguiremo Dante nel suo peregrinare tra Bologna e la Romagna, terra piena di presenze e storie degli ebrei. Saremo con Dante nello scenario della poesia, della bibbia e della mistica ebraica nel nome di Immanuello Romano, autore di un’opera dal titolo quanto più dantesco, L’Inferno e il Paradiso, fino ad approdare al Dante mito dell’Unità d’Italia, fatto proprio dagli ebrei italiani risorgimentali giungendo quindi al secolo dell’Olocausto in cui Dante sarà compagno nelle persecuzioni. come per Franz Werfel, e nell’inconcepibile disumanità dei campi, come per Primo Levi:
Considerate la vostra semenza: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Come se anch’io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono.” (Primo Levi da Se questo è un uomo)
La storia di Dante nel mondo ebraico, compagno di ogni “canto” di dignità e libertà umane, prosegue nelle traduzioni ebraiche del nostro secolo, prosegue negli omaggi artistici di Tobia Ravà, che ci accompagna con il suo Dante alchemico, alfabetico, numerico immerso nella pineta di Ravenna, e di Emanuele Luzzati (nel centenario della nascita, protagonista di una affascinante mostra al Museo Ebraico di Bologna) e prosegue nel nostro tempo.
Uno spettacolo de Il Ruggiero in testi, musiche, video, immagini Ideazione e regia di Emanuela Marcante e Daniele Tonini