Archivio per la categoria ‘RASSEGNE DI FILM E PRESENTAZIONI’

VITE IN GIOCO

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GOETHE ZENTRUM BOLOGNA
via de’ Marchi 4

VITE IN GIOCO
Tre film di legami e scelte nella storia delle due Germanie

Introduce Emanuela Marcante 

Rassegna cinematografica settembre | novembre 2024

Film in lingua originale con sottotitoli in italiano

Ingresso libero.
Prenotazioni e informazioni: cultura@istitutodiculturagermanica.com – 051-7459292

Mercoledì 25 settembre
ore 18.30 aperitivo
ore 19 proiezione film

BERLIN IS IN GERMANY
di Hannes Stöhr (2001, 93')
con Jörg Schüttauf e Julia Jäger
Mercoledì 23 ottobre, ore 20.30

Die ARCHITEKTEN
GLI ARCHITETTI

di Peter Kahane (1990, 102')
con Kurt Naumann,
Rita Feldmeier, Uta Eisold,
Jürgen Watzke
Mercoledì 20 novembre, ore 20.30

BARBARA
LA SCELTA DI BARBARA

di Christian Petzold (2012, 105')
con Nina Hoss e Ronald Zehrfeld

Vite in gioco, tre film di legami e scelte, di vite travolte dalla storia. Quanto sia vivo nel cinema di questo nuovo secolo il segno della memoria della lacerazione tra le Germanie dell’Est e dell’Ovest (con i complessi snodi culturali e psicologici, non solo certo sociali ed economici) sarà narrato in maniera esemplare dai tre film della rassegna autunnale del Goethe Zentrum Bologna. Tre film di scelte, di tormenti, di ricerca di una propria identità che si immergono nel profondo del sentire umano e relazionale incastonato nella macchina implacabile della storia. Tre film che mettono al confronto esperienze umane forti e diverse col segno traumatico della divisione, della separazione interna di una nazione e di un popolo dalla stessa lingua e che si rapportano con le diverse storie di ricostruzione dal dopoguerra in poi fino a rinsaldarsi nel 1989, alla caduta del muro di Berlino, nei nuovi entusiasmi e crisi, aspettative e travagli della riunificazione. Iniziamo il nostro percorso mercoledì 25 settembre con Berlin is in Germany (2001) di Hannes Stöhr: lo straniamento del ritorno a Berlino e di una rinascita all’Ovest in una città riunificata investe l’ex carcerato Matin Schulz,  “dimenticato” per anni in una ex prigione dell’Est. Il ritorno alla libertà si compie in una “sconosciuta” Germania riunita dove cercherà di ricreare un rapporto con la moglie (che ha ormai un altro compagno) e il figlio da cui il carcere li aveva separati ancora in una DDR che rimane ormai sullo sfondo quasi in una dimensione di sogno, ma che resta il motore del dramma del protagonista. La “riunificazione” di Martin con un mondo così cambiato non sarà semplice. Le sue “avventure”, costellate di incontri, guai, soluzioni inaspettate prendono per mano con empatia, dolcezza, umorismo… riuscirà Martin a “riunificarsi” con sé stesso? Il secondo film Die Architekten/Gli Architetti di Peter Kahane (1990), mercoledì 22 ottobre, porta con sé l’atmosfera irripetibile dei tempi e dei giorni che precedettero la caduta del muro. Prodotto della DEFA – il centro cinematografico della DDR – il film venne girato in gran parte a Berlino proprio a cavallo di quel momento, con una straordinaria sovrapposizione tra la realtà che si andava evolvendo e il racconto parallelo della crisi personale ed esistenziale del trentottenne architetto Daniel Brenner, coinvolto professionalmente – con un gruppo di colleghi da lui scelti – in un nuovo grande progetto “socialista” di un centro abitativo-commerciale a cui vorrà dare un taglio volto al futuro, scontrandosi con gli ultimi fuochi della burocrazia della DDR, con cui arriverà ad un compromesso, e pagandone le conseguenze. Un film di grande sensibilità e pathos che intreccia mirabilmente il “personale” e il “politico”. L’ultimo film della rassegna, mercoledì 20 novembre, è Barbara/La scelta di Barbara (2012) del celebrato regista Christian Petzold (l’autore di Transit come di Undine). L’opera porta nel titolo italiano la parola chiave del destino della protagonista, medico nella DDR degli anni Ottanta: scelta. Barbara sceglie di chiedere l’espatrio verso l’Ovest e viene arrestata. Viene quindi inviata da Berlino in un piccolo ospedale sul mar Baltico dove il controllo della Stasi non le impedirà di mantenere i rapporti con il compagno, già scappato dalla Germania Est e pronto a organizzare e sostenere la sua fuga. Ma il mondo del piccolo ospedale, la vicinanza con il duro centro di rieducazione giovanile di Torgau e l’intensa assistenza data alla giovane Stella, la collaborazione con il medico dell’ospedale André, dal passato immerso in un avvenimento tragico, metteranno in moto nuove scelte. E le permetteranno una diversa “riunificazione” con se stessa e con l’essenza del suo essere medico.

Emanuela Marcante

 

INCONTRARE BEETHOVEN NEI FILM

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Il Ruggiero | Goethe Zentrum Bologna

VENERDÌ 29 APRILE 2022, ore 18
Sala Ex-Oratorio Palazzo dei Musei
Largo Porta Sant’Agostino 337, Modena

MARTEDÌ 29 SETTEMBRE 2020, ore 20,30
Goethe Zentrum Bologna, via de’ Marchi 4

Incontro/conferenza

INCONTRARE BEETHOVEN
NEI FILM

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SCENE DI CONVIVENZA
Quattro film tedeschi sul mondo che cambia e sui sentimenti che restano

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GOETHE ZENTRUM BOLOGNA
via de’ Marchi 4

SCENE DI CONVIVENZA
Quattro film tedeschi sul mondo che cambia
e sui sentimenti che restano

Introduce Emanuela Marcante 

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ROMANZI DI VITA
Zweig, Proust, Musil: tre film

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GOETHE ZENTRUM BOLOGNA
via de’ Marchi 4

ROMANZI DI VITA
Zweig, Musil, Proust: tre film

Introduce Emanuela Marcante 

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AFFINITÀ ELETTIVE

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GOETHE ZENTRUM BOLOGNA
via de’ Marchi 4

AFFINITÀ ELETTIVE prima parte
Schiller, Brecht, Wolf, Fontane
quattro scrittori per quattro registi

Introduce Emanuela Marcante 

Rassegna cinematografica febbraio/maggio 2024
Film in lingua originale con sottotitoli in italiano

Ingresso libero. Prenotazioni e informazioni: cultura@istitutodiculturagermanica.com – 051-7459292

mercoledì 14 febbraio
ore 18,30 aperitivo
ore 19 proiezione

DIE GELIEBTEN SCHWESTERN -
LE AMATE SORELLE

di Dominik Graf (2014, 139')

con
Henriette Confurius: Charlotte von Lengefeld
Florian Stetter: Friedrich Schiller
Hannah Herzsprung: Caroline von Lengefeld
mercoledì 20 marzo, ore 20,30

BAAL
di Volker Schlöndorff (1970, 87')
dall'opera teatrale
di Bertolt Brecht (1923)

con
Rainer Werner Fassbinder: Baal
Sigi Graue: Ekart
Margarethe von Trotta: Sophie
Hanna Schygulla: Luise
mercoledì 24 aprile, ore 20,30

DER GETEILTE HIMMEL
IL CIELO DIVISO

di Konrad Wolf (1964, 114')  
dall'omonimo romanzo
di Christa Wolf (1963)

con
Renate Blume: Rita Seidel
Eberhard Esche: Manfred Herrfurth
mercoledì 22 maggio
ore 18,30 aperitivo
ore 19 proiezione

EFFI BRIEST
di Reiner Werner Fassbinder (1974, 140’)
dall'omonimo romanzo
di Theodor Fontane (1894)

con
Hanna Schygulla: Effi
Wolfgang Schenck: Barone Geert von Innstetten
Karlheinz Böhm: Consigliere segreto Wüllersdorf
Ulli Lommel: Maggiore Crampas

Affinità elettive, il romanzo di Goethe (1809) con quattro simbolici personaggi dai cangianti legami psicologici e sentimentali, dà il titolo alla rassegna cinematografica 2024 del Goethe Zentrum Bologna che propone – nella prima parte – quattro nuovi intensi incontri tra letteratura e cinema.

Dopo il trascinante racconto romantico di Dominik Graf Le amate sorelle (del 2014, il 14 febbraio) sul ménage à trois di Schiller – tra sensualità e creatività poetica – con le sorelle von Lengefeld, irromperanno (il 20 marzo) Schlöndorff e Fassbinder (nel ruolo del poeta anarchico protagonista) con Baal (1970), film tratto dall’omonima opera teatrale di Brecht trasposta dal 1923 ad un utopico 1969.

Christa Wolf con il suo capitale romanzo Il cielo diviso del 1963 è la proposta di aprile (il 24): la storia di una coppia divisa tra la scelta di vivere a est o a ovest, nella Berlino in cui sta per essere costruito il muro, trova la cinematografia straordinaria di Konrad Wolf (1964), uno dei massimi maestri della DDR e del cinema tedesco.

In maggio chiuderemo la prima parte della rassegna con Fassbinder regista – ineguagliabile creatore di narrazioni, atmosfere, stati d’animo – che dà le sembianze di Hanna Schygulla alla figura esemplare ed emblematica di Effi Briest, protagonista del romanzo di proto-denuncia femminista di Theodor Fontane del 1894, “fotografando” il suo destino nella celebre trasposizione cinematografica del 1974.

 

 
 
 
 
 
 


 
 
 

TRE FILM E TRE REGISTI PER LISZT
Sirk, Ophüls, Chabrol

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Una rassegna di incontri cinematografici
della FONDAZIONE ISTITUTO LISZT
a cura di
Emanuela Marcante, Daniele Tonini e Ivan Cipressi
e in collaborazione con Il Ruggiero

Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi 30, Bologna
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per informazioni: ufficiostampa@fondazioneistitutoliszt.it

Primo incontro
Mercoledì 21 febbraio 2024, ore 20,30

Secondo amore – All that heaven allows (1955)
di Douglas Sirk con Jane Wyman e Rock Hudson


Secondo incontro
Mercoledì 13 marzo 2024, ore 20,30

Lola Montès (1955)
di Max Ophüls con Martine Carol e Will Quedflieg


Terzo incontro
Mercoledì 17 aprile 2024, ore 20,30

Grazie per la cioccolata – Merci pour le chocolat (2000)
di Claude Chabrol con Isabelle Huppert e Jacques Dutronc

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