IL CIELO DI FRANCESCO BARACCA
LA MUSICA, L’AVANGUARDIA, LE VISIONI, LA GUERRA

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Bologna, Sabato 13 giugno ore 21
ACCADEMIA DI BELLE ARTI, Aula Magna
Via delle Belle Arti 54

IL RUGGIERO TEATRO DI POESIA
Storie e visioni, della Prima guerra mondiale: capitolo secondo

Ideazione, testi, ricerca iconografica a cura di
Emanuela Marcante e Daniele Tonini

Daniele Tonini, voce recitante, canto, flauto
Emanuela Marcante, voce recitante e pianoforte

 Lo sguardo della musica e della poesia sulla guerra 1914/1918

In occasione della mostra
CAVALIERE DEL CIELO
Il mito di Baracca nel monumento di Rambelli e nei media
Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti Bologna
28 Maggio – 27 Giugno 2015

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Mario Sironi, Coppa Baracca, 1924 circa Tempera e matita su carta. Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Uno spettacolo che tocca gli anni cruciali della formazione e dell’esperienza di vita e di guerra di Francesco Baracca, tra il periodo francese di addestramento al volo e la guerra. Anni scanditi dalle avanguardie italiane e francesi (nei loro importanti contatti) ed evocati dalle musiche futuriste di Francesco Balilla Pratella (L’Aviatore Dro), di Luigi Russolo, dalle scritture musicali di Ravel, Poulenc (su testi di Cocteau), Stravinskij, Casella, Schulhoff, dalle canzoni popolari e dai rimandi alla guerra di Brassens e all’asso del cielo Baracca di De Gregori.

Una narrazione della guerra del cielo e della trincea, della sofferenza e degli ideali attraverso le voci de “Il Fante che guarda il cielo” e de “L’Aviatore che guarda la terra”, con estratti dalla corrispondenza di Baracca e brani poetici da Apollinaire, Ungaretti (che condivisero l’amore per una delle prime aviatrici francesi Louise de Coligny), D’Annunzio. E con un ricco commento visivo di immagini d’arte e fotografiche del periodo.