Venerdì 13 aprile 2018, ore 18 UNTERES SCHLOSS GAMBURG
Werbach
Domenica 15 aprile 2018, ore 20
ARS MUSICA AUB
Aub
Musiche tra Bologna e Londra e gli azzurri scenari di Donato Creti, con le storie delle Metamorfosidi Ovidio
Musiche di Haendel, Giovanni Bononcini, Corelli, Campeggi, Ariosti
Ideazione, testi, video a cura di Daniele Tonini (voce recitante, canto, flauto traverso) ed Emanuela Marcante (voce recitante, clavicembalo)
MARTEDÌ 29 SETTEMBRE, ore 20,30 Goethe Zentrum Bologna, via de’ Marchi 4
Storie e reinvenzioni, musica e narrazione visiva per raccontare del secolo del cinema e del suo confrontarsi con il genio e il mito beethoveniano, nell’esaltazione e nella manipolazione, nell’evocazione e nell’ “adattamento” della sua musica e della sua figura alle inquietudini e ai desideri del Novecento e quindi della nostra contemporaneità. “Incontreremo Beethoven” nelle prime “apparizioni sullo schermo” del compositore nel cinema simbolico di Abel Gance fino alla produzione del secondo dopoguerra, nell’utilizzo della musica e di riferimenti beethoveniani da parte di Stanley Kubrick come nelle ultime produzioni cinematografiche dagli anni 2000, e quindi anche nelle tracce disseminate da Billy Wilder, da Hitchcock o da Herzog nei loro film. Una serata di racconti e di intensi spezzoni cinematografici, di storie di cinema e di un secolo che con la musica di Beethoven si è confrontato fortemente, duramente, appassionatamente.
Con Emanuela Marcante e Daniele Tonini, nell’ambito del progetto social “Incontrare Beethoven” de il Ruggiero e Goethe Zentrum Bologna
BEETHOVEN E Il DOMANI DELLA NATURA
MARTEDÌ 8 SETTEMBRE, ore 20,30 Goethe Zentrum Bologna, via de’ Marchi 4
Uno spettacolo di e con Emanuela Marcante e Daniele Tonini (voci recitanti, canto, flauto, pianoforte) con la musica (dai Lieder alla sonata La primavera) e il sentimento della natura di Beethoven… e con pensieri e narrazioni sulla “nostra” natura e la nostra attualità affidati a un “poeta del giardino” e a una “ragazza che vaga per i ghiacci e percorre le savane”. Con la partecipazione straordinaria di Alexander von Humboldt. E sempre con i nostri video e immagini.
Un contributo all’anno delle celebrazioni beethoveniane e a progetti come il Pastoral Project che lega Beethoven a una nuova elaborazione e conoscenza della natura e della nostra azione e responsabilità umana
Incontrare Beethoven su Facebooke sul nostro canale YouTube dal 28 maggio 2020
Un progetto Il Ruggiero/Confini aperti per una serie di appuntamenti social. Non un nuovo Beethoven, non ce n’è bisogno, ma uno stimolo per incontrarlo fuori dagli schemi e come invito ad un pensiero libero e aperto, con informazione, consapevolezza e capacità di sorprendersi.
Una serie di brevi appuntamenti con notizie e commenti, brevi letture registrate, immagini,video e suggerimenti d’ascolto per incontrare Beethoven e, per quanto possibile, riappropriarsene con lo spirito di riabbracciare l’umanità e la natura, nei suoi tormenti, nei suoi sdegni, nel suo sublime… nella sua sete d’amore e umanità.
Attraverso la letteratura, l’arte, il cinema e attraverso il confronto con la storia e i forti temi dell’ambiente e della vita e felicità degli uomini, potremo muoverci dalla sua musica verso la nostra contemporaneità, verso la complessità e le dinamiche vive di questa nostra contemporaneità che non può non tornare a incontrare Beethoven come fosse un nostro compagno di strada.
Sono quattro i percorsi tra Beethoven, il suo mondo, la cultura che con la sua musica ha interloquito e la nostra contemporaneità, da articolare settimanalmente in post con informazioni, commenti, immagini, video, registrazioni di brevi brani letterari o di parole beethoveniane, e con suggerimenti di ascolto:
I PERCORSO Beethoven, la “sua” natura e il futuro della “nostra” natura,un dialogo traromanticismo e ambientalismo collegandoci allo spettacolo de Il Ruggiero Beethoven e il domani della natura, in riprogrammazione per il Goethe Zentrum a cui dedicheremo un video specifico.
II PERCORSO Confini aperti tra musica e letteratura: dialoghi tra scrittori contemporanei e non (tedeschi e anche non tedeschi) con Beethoven.
III PERCORSO Scenario Beethoven; il cinema e Ludwig van. Paesaggi con musiche, immagini, storie, sogni e reinvenzioni.
IV PERCORSO La storia si confronta con Beethoven: il suo tempo e il nostro tempo, e quanto tra questo è avvenuto. La presenza e l’influenza, l’uso e l’abuso della sua musica nei tempi della pace e della guerra, nella vita di tutti e nei momenti decisivi della storia.
I link sottostanti rimandano ai video caricati sul canale youtube Il Ruggiero orizzonti
Sagra Musicale Malatestiana 2018 Rimini, Castel Sismondo
31 agosto 2018, ore 21,30
INSEGUIRE DAFNE
Storie di tre bibliotecari, di un poeta antico e del libro delle Metamorfosi
Narrazioni originali di Emanuela Marcante
Ideazione, regia, ricerca iconografica e apparato visivo, scelta delle musiche
a cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini
Testi da Ovidio, Metamorfosi Traduzioni di Carlo Tonini (1859) e Emanuela Marcante Musiche di Rebel, Monteverdi, Cavalli, Haendel, Giovanni Bononcini,Ariosti
Quattro incontri ravvicinati tra scrittura, ebraismo, psicoanalisi, scenari di storia e di vita (e quindi di teatro e cinema kafkiani)
Il Ruggiero con Emanuela Marcante e Daniele Tonini presenta quattro lezioni/laboratorio per addentrarci nel profondo perturbante e grandiosamente umano dell’esperienza di vita e di scrittura di Franz Kafka (1883-1924), riprendendo e approfondendo il percorso dei video dedicati a Freud e i “suoi” scrittori, Zweig, Schnitzler, Svevo, Kafka
I quattro incontri, articolati in una prima sezione di lezione su alcuni focus kafkiani, seguita da un momento di dialogo aperto e di lettura ad alta voce (che potrà articolarsi anche in un progressivo laboratorio di “drammaturgia kafkiana”) partiranno da alcune opere di Kafka disposte in scenari culturali, artistici ed ebraici ampi e nelle ricadute visive, teatrali, cinematografiche, musicali più intense e rivelatorie.
• Lunedì 24 maggio | ore 17.00 Kafka e la Praga degli scrittori e dei rabbini: un mondo culturale ed ebraico che viene da lontano. Le opere più significative della giovinezza, gli amici, il teatro yiddish, l’incontro con la psicoanalisi di Freud e con la teosofia.
• Lunedì 31 maggio | ore 17.00 Kafka e il padre ebraico: entrare nel profondo della Lettera al Padre scoprendo paesaggi inediti tra riferimenti personali, archetipi ebraici e riflessi biblici, influssi psicoanalitici, un incontro ravvicinato con un padre e con una famiglia ebraica dell’Impero Austro-Ungarico, tra emancipazione, tradizione e antisemitismo.
• Lunedì 7 giugno | ore 17.00 Le lettere di Kafka tra labirinti e metamorfosi: un tessuto infinito di storie, sentimenti, nascondimenti e rivelazioni, tormenti incessanti e riferimenti ebraici destinato alle corrispondenti d’amore di una vita, fino a Milena “il coltello con cui frugo dentro me stesso”.
• Lunedì 14 giugno | ore 17.00 L’opera di Kafka, canone ebraico? Partendo dall’affermazione di Gershom Sholem, una rilettura intensa de Il Castello, seguendo percorsi di analisi che rimandano a temi di mistica ebraica (e della specifica tradizione ebraica praghese) e agli studi di Sholem stesso. Un modo diverso di leggere Il Castello e di elaborare nuovi scenari di comprensione delle chiavi possibili e mai esaustive di questo romanzo.
Franz Kafka, Contemplazione – Betrachtung, letto da Emanuela Marcante
Franz Kafka, Primo dolore, da Un digiunatore (Ein Hungerkünstler), 1924 letto da Daniele Tonini
INTORNO A CANETTI Letture, musiche, arte, segni, teatro dall’arcipelago di pensiero e scrittura di Elias Canetti
Nell’ambito degli eventi dedicati a ELIAS CANETTI (1905-1994), a venticinque anni dalla scomparsa a cura de Il Ruggiero | Farbenlehre e Libreria Musicale Ut Orpheus
Giovedì 22 febbraio 2018 ore 18 Fondazione Istituto Liszt Via Augusto Righi n. 30, Bologna
Venerdì 28 settembre 2018, ore 20,30 Le Torri dell’Acqua Via Benni 1, Budrio
LA SCUOLA DELL’ASCOLTO la musica e le voci di Elias Canetti
Tempio Maggiore, Bologna domenica 5 dicembre 2021, ore 16,30 in collaborazione con Adei Wizo e Comunità Ebraica di Bologna
Paesaggi sconfinati di vita e di poesia tra Dante e l’ebraismo, testi, racconti, immagini, musiche… questo spettacolo ci porta con incalzanti quadri di vita e storia dal Medioevo alla contemporaneità, raccontandoci di un mondo ebraico che dialoga con Dante.
Seguiremo Dante nel suo peregrinare tra Bologna e la Romagna, terra piena di presenze e storie degli ebrei. Saremo con Dante nello scenario della poesia, della bibbia e della mistica ebraica nel nome di Immanuello Romano, autore di un’opera dal titolo quanto più dantesco, L’Inferno e il Paradiso, fino ad approdare al Dante mito dell’Unità d’Italia, fatto proprio dagli ebrei italiani risorgimentali giungendo quindi al secolo dell’Olocausto in cui Dante sarà compagno nelle persecuzioni. come per Franz Werfel, e nell’inconcepibile disumanità dei campi, come per Primo Levi:
Considerate la vostra semenza: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza.
Come se anch’io lo sentissi per la prima volta: come uno squillo di tromba, come la voce di Dio. Per un momento, ho dimenticato chi sono e dove sono.” (Primo Levi da Se questo è un uomo)
La storia di Dante nel mondo ebraico, compagno di ogni “canto” di dignità e libertà umane, prosegue nelle traduzioni ebraiche del nostro secolo, prosegue negli omaggi artistici di Tobia Ravà, che ci accompagna con il suo Dante alchemico, alfabetico, numerico immerso nella pineta di Ravenna, e di Emanuele Luzzati (nel centenario della nascita, protagonista di una affascinante mostra al Museo Ebraico di Bologna) e prosegue nel nostro tempo.
Uno spettacolo de Il Ruggiero in testi, musiche, video, immagini Ideazione e regia di Emanuela Marcante e Daniele Tonini
ACCORDI KLINGER E BRAHMS l’arte, la musica e il destino dell’uomo
Uno spettacolo di e con EMANUELA MARCANTE e DANIELE TONINI
Ideazione, regia, ricerca iconografica e apparato visivo, scelta delle musiche
a cura di Emanuela Marcante e Daniele Tonini
Testi di Max Klinger, Johannes Brahms, Richard Dehmel, Giorgio de Chirico, Paul Heyse, Jean Paul, Sigmund Freud Narrazioni originali di Emanuela Marcante
Gradara, Teatro Comunale martedì 31 agosto 2021, ore 21
Rimini, cortile della Biblioteca Gambalunga mercoledì 18 agosto 2021, ore 21,30
Uno spettacolo di e con Emanuela Marcante e Daniele Tonini voci recitanti, canto, flauto, pianoforte
Testi da D’Annunzio e testi originali di Emanuela Marcante Video e realizzazione di Daniele Tonini Ricerca musicale e iconografica di Emanuela Marcante e Daniele Tonini Musiche da Riccardo Zandonai, Maurice Ravel, Arrigo Boito, Guillaume Dufay, Benedetto Marcello, Francesco Paolo Tosti
ANCORA, ANCORA! è un percorso teatrale che intreccia la nascita e momenti intensi dell’opera dannunziana con il rapporto tormentato di Eleonora Duse e D’Annunzio, con sullo sfondo il mondo del teatro dell’epoca, e il suo fascino, e la storia della prima messa in scena dell’opera, nello spaccato storico, letterario, musicale, artistico dell’Italia e dell’Europa dell’inizio del Novecento. Con musiche dalla Francesca da Rimini di Zandonai, dal Mefistofele di Boito e provenienti dal contemporaneo revival della musica antica d’inizio novecento e con altri riferimenti. Con un intenso apparato video che si muoverà tra Francesca ed Eleonora, tra il paesaggio, l’arte e il teatro legati a Francesca e una ricca ricostruzione di rimandi emozionali e psicologici legati alla figura della grande attrice nel suo inarrivabile talento e nelle sue devastanti passioni. E nel suo essere Francesca in quel debutto del 1901.
Rimini, Cortile della Biblioteca Gambalunga, 18 agosto 2021
In occasione della mostra Gli Astri di Horn – L’astronomo che ha progettato il futuro Museo Ebraico di Bologna, con Sofos, INAF – Osservatorio Astronomico di Bologna e il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna Bologna – Catania – Trieste
Uno spettacolo di e con EMANUELA MARCANTE e DANIELE TONINI
Testi di Guido Horn D’Arturo, Galileo, Leopardi, Cervantes Testi originali di Emanuela Marcante Video e realizzazione di Daniele Tonini Ricerca musicale e iconografica di Emanuela Marcante e Daniele Tonini Musiche di Vincenzo Bellini, Maurice Ravel, Salomone Rossi, John Dowland, Benedetto Marcello, Johann Sebastian Bach, Johannes Brahms, Karlheinz Stockhausen, Charlie Chapline altri
Giornata delle Lingue Europee 2021 Alliance Française Bologna | Goethe Zentrum Bologna
Il Ruggiero | Goethe Zentrum Bologna
WAS WIRD AUS UNS? | COSA DIVENTEREMO? Parte seconda
SABATO 25 SETTEMBRE, ore 18 Goethe Zentrum Bologna, via de’ Marchi 4
Uno spettacolo de Il Ruggiero con brani dalla fiaba dei fratelli Grimm Hans im Glück | La fortuna di Gianni
e testi originali di Emanuela Marcante Lieder di Franz Schubert e Robert Schumann Immagini a cura di Daniele Tonini Emanuela Marcante|Daniele Tonini, voci recitanti, canto, flauto, pianoforte
E’ possibile per l’uomo, per un ragazzo, scegliere di perseguire un nuovo tipo di “felicità” e muoversi, viaggiare verso un nuovo tipo di “natura”? Scoprendo vie che non guardano al possesso ma alla “semplicità” dello stare al mondo? Attraverso la favola dei GrimmHans im Glück | La fortuna di Gianni, che ci racconta delle peripezie di un giovane mugnaio che torna a casa impoverendosi man mano ma recuperando così “felicità” e “fortuna” (la parola tedesca Glück “contiene” tutti e due i termini italiani, in un legame… intraducibile), parleremo anche della nostra attualità e del nostro rapporto con una “nuova” natura e una “nuova” felicità.
Con questo secondo appuntamento torniamo così a chiederci: Cosa diventeremo?
Ricollegandoci, con un filo che si dipanerà man mano, all’omonima mostra tratta dal libro di Antje Damm (tenuta in giugno presso il Goethe Zentrum) e allo spettacolo de Il Ruggiero dallo stesso titolo per ERT | Piazzasanfrancesco, ci porremo nuove domande su quale sia il nostro “viaggio” di esseri umani, con sempre nuove incursioni nel mondo di fantasia, struggimento, bellezza della lingua, della letteratura, della favola, della poesia in musica, dell’illustrazione e dell’anima tedesche. Perché le lingue e le storie ci uniscano sempre di più tra tutte le nazioni europee… e tra tutte le culture e le lingue del mondo.