Bologna, 27 marzo 2014, ore 17
BIBLIOTECA D’ARTE E DI STORIA DI SAN GIORGIO IN POGGIALE
via Nazario Sauro 20/2
MUSICA ATTORNO A RUBBIANI
Ideazione, ricerca, narrazione, apparato iconografico di Emanuela Marcante e Daniele Tonini
Con ascolti da Respighi, Wagner, Boito, Holst
Con esecuzioni dal vivo di brani di Monteverdi, Respighi, Strauss, Liszt, Brahms, Schoenberg
Daniele Tonini, voce e voce recitante
Emanuela Marcante, pianoforte, clavicembalo, voce recitante
In collaborazione con
Musei Civici d’Arte Antica, Collezioni Comunali d’Arte
Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale
“…la bellezza essendo il sospiro e la ricerca dell’arte la quale in mezzo a secoli e secoli di miseria, di conflitti, di catastrofi, di disinganni, di notti e di albe senza seguito mantiene fede all’idea, alla fede, alla speranza che la bellezza arriverà.”
Alfonso Rubbiani, Scritti vari editi ed inediti, Bologna 1925
La musica non è una compagna casuale per Rubbiani, la frequenta, la studia, la critica sempre nell’orbita della sua vita di pensiero, e di pensiero poetico soprattutto, inserendola rinascimentalmente nel linguaggio dei segni e delle passioni, dei moti dell’animo, dei ritmi e contrappunti dell’architettura e della geometria della natura in cui è reticolato il mondo. Accademico filarmonico, wagneriano sulla scia di Corrado Ricci, vive in una Bologna musicale ricca e mobile, dove si partecipa con intensità al “ritorno all’antico” musicale, con cui ha delle profonde sintonie. Una Bologna che a partire dal fatidico Lohengrin wagneriano del 1871 importa e consuma molta musica tedesca – dal sinfonismo alla cantata bachiana – che Rubbiani segue e apprezza dal suo “scranno”, nel Teatro Comunale come nella sua San Francesco, curioso e devoto della bellezza ma insofferente al cicaleccio, alle cerimonie sociali delle occasioni mondane …
dal testo di Musica attorno a Rubbiani
L’incontro/spettacolo, un primo momento di presentazione del percorso di ricerca e performatività condotto da Emanuela Marcante e Daniele Tonini, tocca temi simbolici del sensibile rapporto di Rubbiani con la musica e con la sua dimensione poetica,speculativa, simbolica, spirituale in dialogo con gli avvenimenti, la temperie culturale e musicale, le figure artistiche della Bologna dell’epoca che nel 1888 allestisce l’Esposizione internazionale di musica, ospitata nelle splendide installazioni effimere dei Giardini Margherita. Dagli anni dei lavori condotti su San Francesco fino al 1914, l’anno successivo alla morte di Rubbiani che segna per l’Europa il tragico inizio della tragedia della Prima guerra mondiale. Un lavoro condotto con attenzione al respiro nazionale e internazionale della azione artistica, utopistica e poetica rubbianesca, nelle sue relazioni con il mondo europeo, da Camillo e Arrigo Boito a William Morris, da Gustav Klimt e la Vienna tra i due secoli a la cultura e l’arte francese.
L’incontro-spettacolo Musica attorno a Rubbiani si svolge nell’ambito del ciclo di incontri Alfonso Rubbiani. Radici Contesti Eredità a cura di Carla Bernardini e Angelo Mazza (Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo d’Accursio/Cappella Farnese; Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale).
Si ringrazia la dott.ssa Daniela Schiavina per la cortese e preziosa ospitalità e collaborazione per lo studio dei fondi Ambrosini e Brighetti e della documentazione sull’Esposizione internazionale di musica del 1888 della Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale.
Alfonso Rubbiani. Percorsi
Alfonso Rubbiani | |
Camillo Boito | |
Arrigo Boito | |
Ottorino Respighi | |
Giosue Carducci | |
Richard Strauss | |
Johannes Brahms | |
Franz Liszt | |
Margherita di Savoia | |
William Morris con Edward Burne-Jones |