LE POESIE DEL DOTTOR SONNE

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Letterature illustrate de Il Ruggiero per Elias Canetti (1905-1994) 
IL DOTTOR SONNE/AVRAHAM BEN YITZHAK

Per il calendario Elias Canetti, a venticinque anni dalla scomparsa,
a cura de Il Ruggiero e Libreria musicale Ut Orpheus, in collaborazione con il Museo Ebraico di Bologna e nell’ambito di Cool Tour Street, e della casa editrice Portatori d’acqua

LIBRERIA MUSICALE UT ORPHEUS
via Marsala 31/E, Bologna
Sabato 22 giugno 2019, ore 18

LIBRERIA IL CATALOGO
via Castelfidardo 58/60, Pesaro
Giovedì 4 luglio 2019, ore 18

LE POESIE DEL DOTTOR SONNE

E circonfusi dal rossore del crepuscolo
commossi guarderemo, ed ecco arrivare
fiori bianchi
recati con tutti gli onori sul pelo dell’acqua-
rapiti da un margine di un giardino felice
per scherzo a mezzogiorno

Avraham Ben Yitzhak, Poesie
con un saggio di Lea Goldberg
Portatori d’acqua, 2018

ANNA LINDA CALLOW (filologa ebraica dell’ Università di Milano,  traduttrice dall’ebraico, dallo yiddish e dall’aramaico, curatrice con Cosimo Nicolini Coen della traduzione italiana delle poesie di Sonne) in dialogo con Emanuela Marcante
Presentazione di Antonello Lombardi
Letture di Daniele Tonini

Alla scoperta di uno straordinario poeta (attivo protagonista della storia politica del Novecento) di sensibile e affascinante influenza per importanti autori, come Elias Canetti che ne scrisse ne Il Gioco degli occhiterzo momento della sua Storia di una vita (1931-1937). Un racconto che toccherà altri grandi autori legati al suo percorso di vita e d’intelletto, da Hermann Broch a Lea Golberg, aprendo nuovi scenari di cultura e di poesia, tra legami profondi e orizzonti rinnovati, tra l’Europa e Israele. E che vi parlerà dei suoi silenzi.

Non voleva che si parlasse di lui in pubblico. Davanti al suo nome stampato assumeva quell’espressione di sofferenza e disprezzo a un tempo che procurava una stretta al cuore a quanti lo vedevano. Ogni scrittura che lo riguardava era una ferita inferta ai suoi sentimenti. Perciò sarà così difficile parlare di lui adesso che non legge, non sente e non può più proibirci di farlo. Ma non è possibile rispettare la sua volontà, non è possibile dimenticarlo come desiderava.
Lea Goldberg, da Incontro con un poeta